San Lorenzo in Campo, un luogo autentico tra le colline
San Lorenzo in Campo si erge tra le colorate colline marchigiane, in uno splendido paesaggio rurale, nella ridente vallata del Cesano, fiume che bagna le terre laurentine, ai margini della ricca zona archeologica di “Suasa Senonum”, ai margini della ricca zona archeologica di “Suasa Senonum”.
A 209 metri sul livello del mare, segna il cuore della vallata, trovandosi equidistante dal mare Adriatico (Marotta a 25 km) e dall’Appennino Umbro-Marchigiano (Monte Catria a 25 km). Il comune comprende due frazioni: Montalfoglio e San Vito sul Cesano, due borghi affascinanti immersi nel verde con stupende viste sulla vallata.
Il centro storico conserva la pianta urbanistica originale con viuzze interne, archi di accesso e mura di cinta castellane con torrioni attualmente privi soltanto delle merlature. Nella parte più elevata si ergeva la rocca, di cui rimangono resti abbastanza leggibili, sotto la quale si apre la caratteristica piazzetta “Padella”, dove si affaccia il severo Palazzo della Rovere, sede del Museo Archeologico del Territorio di Suasa, che consente di cogliere l’evoluzione dell’ambiente e del popolamento umano della valle del Cesano.
Meritano una visita il teatro comunale Mario Tiberini, il cinquecentesco Palazzo Amatori e quello dei principi romani Ruspoli. A due passi l’Abbazia Benedettina, si possono ammirare fra i più bei monumenti romanico-gotici esistenti nell’intera regione Marche. Bandiera verde dell’agricoltura, fra le specialità laurentine, il farro riveste particolare importanza.
Il castagnolo al farro è stato inserito tra i prodotti tipici della Regione Marche con apposito decreto: è stato il primo prodotto a dotarsi della denominazione De.C.O – Denominazione Comunale di Origine. Nel territorio comunale di San Lorenzo in Campo tipica è anche la produzione di miele. Rinomati sono i vini DOC Pergola e Bianchello del Metauro.